Society multiethnic or multicultural
| 
		
		 
 Giovanni De Sio Cesari 
 Per affrontare i problema dobbiamo innanzi tutto chiarire cosa vogliamo intendere per integrazione concetto che puo essere inteso in molti sensi diversi e contrastanti, spesso usato molto confusamente, come d’altra parte avviene per tutti i concetti sociali importanti Si parla di una 
		integrazione economica intendendo  che l'immigrato riesce a inserirsi 
		nel tessuto economico, in pratica che trova un posto di lavoro  Questa è 
		la prima delle condizioni della immigrazione Se infatti  noi vediamo che 
		tutti gli stati avanzati sono contrari e la stanno bloccando dovunque la 
		motivazione è sostanzialmente economica . Il progresso tecnico 
		informatico  forse la globalizzazione ha portato a una crisi di 
		occupazione  in tutto il mondo avanzato,  alla polarizzazione dei 
		redditi, alla crisi della  classe media che tende a a scindersi.  La 
		parte più povera della popolazione colpita gravemente  dalla crisi 
		sociale  non accetta  piu e reagisce violentemente all’arrivo di masse 
		di migranti disposti a fare qualunque lavoro e a qualunque condizioni 
		 Nel primo caso dopo qualche generazione gli immigrati diventano o indistinguibili culturalmente e sociologicamente dagli originari del paese. Ad esempio i discendenti dei nostri immigrati in America orami si sentono americani ( in Usa in Argentina, in Venezuele e cosi via) anche se hanno ricordo e contezza delle loro origini Non per niente l’eroe cinematografico dei mass media popolari statunitensi è Rambo presentato come di origine italiano L’impero romano fu multietnico ma non multiculturale: si disse fecit orbem urbem ( cioe trasformo il mondo nella citta di Roma) : quasi tutti gli scrittori latini non erano romani e solo i primi quattro imperatori erano romani. poi vennero da ogni parte , ci fu persino un arabo di nome Filippo Multiculturale invece fa riferimento a un dato molto complesso: la mentalità di un popolo, di una comunità Significa che un immigrato non abbandona la sua cultura di origine ma la mantiene Storicamente possiamo fare l'esempio dei regni di Spagna prima del 1492 in cui cristiani, islamici ed ebrei convivevano negli stessi stati oppure l'impero zarista le cui varie nazionalità e religioni si conservavano e convivevano. Ma individuare quale sia la cultura di una nazione è una cosa molto difficile da definire. spesso si incentra su stereotipi senza fondamento Soprattutto pero nelle società moderne esistono opinioni molto differenti: da noi ci sono i gay pride e i family day: non possiamo esigere che l'immigrato debba accettare la omosessualità quando da noi una cospicuo minoranza ( chi sa, forse la maggioranza ) non l'ad esempio,accetta. La multiculturalità comporta che si formino comunità che restano distinte culturalmente e che collaborano senza problemi Nel passato era cosa comunemente diffusa ma diventa difficile nella nostra società in cui gli stati si sono formati su base nazionale L Italia è il paese degli italiani: comunità distinte come quella islamica, cinese, indiana ecc finiranno con l essere sempre delle minoranze più o meno emarginate o accettate ma sempre non italiane anche se ne hanno la cittadinanza. In fondo è quello che avviene per i rom che possono essere anche da molte generazioni cittadini italiani ma sono sempre percepiti come stranieri. Nel passato avveniva per le minoranze religiose soprattutto con gli ebrei considerati pur sempre degli stranieri più o meno tollerati dal principe ma anche espulsi ( dalla Spagna, Francia, inghilterra, Germania ecc ) Ora passiamo a considerare la situazione concreta italiana e dell'Occidente in generale Per una parte degli immigrati la integrazione multietnica è una realtà quasi ovvia: si tratta degli immigrati dalle est europeo che a parte la lingua e qualche tradizione diversa condividono per il resto la mentalità la cultura e in genere anche la religione (con qualche variante ). Ricordiamo ad esempio che un Sarkozy, immigrato ungherese di seconda generazione è diventato presidente della Francia Cosi i nostri immigrati in Europa sono ormai indistinguibili dagli autoctoni: perfino che una esponente dei partito fiammingo in Belgio ha un nome italiano Qualche difficoltà appare invece per gli immigrati di pelle scura. In realtà questi ( a meno che non rientrino nell’ambito mussulmano) non hanno caratteri nazionali da conservare, già prima di partire erano sufficientemente europeizzati spesso anche nella lingua. Tuttavia per essi vi è una barriera razziale I razzismo  rimanda 
		alle teorie razziste secondo cui si ereditano non solo i caratteri 
		fisici ma anche quelli mentali e soprattutto di favoleggia di una 
		superiorità dei bianchi  rispetto ai neri  Altre comunità restano pero fortemente legate alle loro origini La più resistente e senza altro quella cinese. Non si integrano nemmeno economicamente con gli altri, restano pur sempre in disparte Tutti i cinesi sparsi per il mondo si sentono sempre ed esclusivamente dei cinesi che abitano altrove. Nel complesso pero non danno fastidio, lavorano, sono tranquilli e per questo non si presta molta attenzione a queste comunità tanto chiuse in se stesse Dove nasce invece il problema è per gli islamici, problema sorto drammaticamente per l'esplodere nel terrorismo jihadista in Occidente negli ultimi 20 anni E’ vero che il numero delle vittime è molto basso pur tuttavia l’allarme sociale resta pur sempre altissimo La resistenza alla assimilazione (multi etnica) viene considerata di carattere religioso ma in realtà non è solo religiosa e si manifesta anche quando il credo religioso è praticamente abbandonato- Si rimane islamici anche se non credenti Per noi la sharia è sinonimo di fanatismo religioso ma la realtà per gli islamici è molto diversa La sharia è di origine religiosa ma non è solo un fatto religioso: nei secoli è diventata la base delle tradizione di quei popoli cosi come avviene poi per ogni religione in realtà il 
		superamento della sharia è stato imposto da minoranze che noi definiamo 
		 illuminate, variamente orientate verso la cultura occidentale mentre le 
		masse dei paesi islamici sono sempre favorevoli alla sharia anche se senza 
		eccessi fanatici dell ISIS  
  |